20 Agosto 2025
Regole UE sugli incentivi fiscali a sostegno dell’industria pulita


’Unione europea rafforza la propria strategia per un’industria sostenibile con la Raccomandazione del 2 luglio della Commissione europea, dedicata agli incentivi fiscali per sostenere il “Clean Industrial Deal”, il patto per l’industria pulita avviato a febbraio 2025. L’obiettivo è agevolare le imprese che investono in tecnologie ecologiche, riducendo l’impatto ambientale e accelerando la transizione energetica.

Microcredito

per le aziende

 

Ammortamento accelerato per investimenti puliti

Il primo pilastro della Raccomandazione riguarda l’uso dell’ammortamento accelerato: le aziende possono dedurre più velocemente, anche nell’anno stesso dell’acquisto o leasing, le spese per tecnologie pulite ammissibili.

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Questo meccanismo migliora la liquidità aziendale e riduce il carico fiscale.

Dilazioni debiti fiscali

Assistenza fiscale

 

L’UE suggerisce di accompagnare tale misura con norme per il riporto delle perdite, così da massimizzare l’efficacia del beneficio.

Crediti d’imposta per decarbonizzazione e rinnovabili

Il secondo punto centrale è l’invito agli Stati membri a introdurre crediti d’imposta per progetti di investimento in energie rinnovabili, macchinari per l’efficientamento energetico e interventi di decarbonizzazione industriale.

Gli incentivi dovranno essere mirati, semplici da applicare e accessibili, con possibili maggiorazioni per PMI e iniziative in aree economicamente svantaggiate.

Regole di utilizzo e rimborso dei crediti

La Commissione raccomanda che il credito sia utilizzato principalmente per compensare l’imposta sulle società.

Se non esaurito nell’anno fiscale, il credito dovrebbe essere riportabile fino a quattro anni; oltre tale periodo, la quota residua andrebbe rimborsata alle imprese

Gli Stati possono prevedere anche la compensazione con altre imposte nazionali dovute.

Contabilità

Buste paga

 

Integrazione con politiche ambientali

Gli incentivi fiscali dovrebbero essere accompagnati da altre misure coerenti, come l’eliminazione dei sussidi ai combustibili fossili, così da rafforzare l’impatto complessivo delle politiche per un’industria a basse emissioni.

Coordinamento e monitoraggio

Gli Stati membri devono comunicare alla Commissione europea le misure adottate a livello nazionale e monitorare periodicamente l’efficacia degli incentivi.

Ciò garantirà coerenza e trasparenza nell’attuazione del “Clean Industrial Deal”.

L’agenda verde europea al 2040

Il “Patto per l’industria pulita” mira a sviluppare un sistema industriale europeo basato su tecnologie sostenibili e sull’energia a costi accessibili

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Sono previsti oltre 100 miliardi di euro per sostenere la produzione pulita. Inoltre, la Commissione ha proposto di aggiornare la legge sul clima UE, fissando entro il 2040 un obiettivo di riduzione del 90% delle emissioni nette di gas serra rispetto ai livelli del 1990.



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