USA, stop a finanziamenti per pannelli solari su terreni agricoli. Solo nel Tennessee persi 485mila ettari in 30 anni

ROMA – Il Segretario all’Agricoltura degli Stati Uniti Brooke L. Rollins, insieme al Governatore del Tennessee Bill Lee, alla Senatrice Marsha Blackburn, al Senatore Bill Hagerty, al Rappresentante John Rose e al Vice Segretario del Dipartimento dell’Agricoltura degli Stati Uniti (USDA) Stephen Vaden, hanno annunciato che l’USDA non finanzierà più i soldi dei contribuenti per i pannelli solari sui terreni agricoli produttivi né consentirà l’utilizzo di pannelli solari prodotti da concorrenti stranieri nei progetti USDA.

Gli impianti solari sovvenzionati – sottolinea in un comunicato stampa l’USDA – hanno reso più difficile per gli agricoltori l’accesso ai terreni agricoli, rendendoli più costosi e meno disponibili. Negli ultimi 30 anni, il solo Tennessee ha perso oltre 1,2 milioni di acri di terreni agricoli e si prevede che ne perderà 2 milioni entro il 2027. Questo problema non riguarda solo il Tennessee: dal 2012, i pannelli solari sui terreni agricoli in tutto il paese sono aumentati di quasi il 50%. Ecco perché il Dipartimento sta intervenendo.

“I nostri terreni agricoli di prima qualità non dovrebbero essere sprecati e sostituiti con pannelli solari sovvenzionati dal Green New Deal. È stato sconfortante vedere i nostri splendidi terreni agricoli sostituiti da progetti solari, soprattutto nelle aree rurali con una solida tradizione agricola. Uno dei maggiori ostacoli all’ingresso per i nuovi e giovani agricoltori è l’accesso alla terra. I parchi solari sovvenzionati hanno reso più difficile per gli agricoltori l’accesso ai terreni agricoli, rendendoli più costosi e meno disponibili”, ha dichiarato il Segretario Brooke Rollins. “Non permettiamo più alle aziende di utilizzare i soldi dei contribuenti per finanziare progetti solari su terreni agricoli americani di prima qualità, e non permetteremo più che pannelli solari prodotti da concorrenti stranieri vengano utilizzati nei nostri progetti finanziati dall’USDA”.

“I cittadini del Tennessee sanno che i nostri terreni agricoli rappresentano la nostra sicurezza nazionale, il nostro futuro economico e l’eredità dei nostri figli. Siamo stati onorati di dare il benvenuto al Segretario Rollins in Tennessee questa settimana e sono grato per la sua leadership nel difendere i terreni agricoli americani dagli avversari stranieri e proteggere le nostre riserve alimentari”, ha dichiarato il governatore del Tennessee Bill Lee.

“I terreni agricoli del Tennessee dovrebbero essere utilizzati per coltivare le colture che nutrono il nostro Stato e il nostro Paese, non per ospitare pannelli solari prodotti da paesi stranieri”, ha affermato il senatore Blackburn. “Il Segretario Rollins e il Presidente Trump hanno ragione a porre fine a questi sussidi del Green New Deal che sprecano i soldi dei contribuenti e minacciano la sicurezza alimentare americana. Applaudo questa amministrazione per aver investito nelle comunità rurali del Tennessee e averle messe in grado di prosperare per gli anni a venire”.

“L’agricoltura ha fatto parte della mia vita da quando ero bambino, quando ricoprivo il ruolo di presidente della sezione FFA, fino ad aiutare il presidente Trump a negoziare l’accordo commerciale che ha aperto i mercati agricoli del Giappone, la terza economia mondiale, agli agricoltori americani, quindi conosco in prima persona l’importanza di proteggere i nostri terreni agricoli. Non possiamo permetterci di perderli a causa dei pannelli solari di fabbricazione straniera. Per generazioni, gli agricoltori del Tennessee hanno nutrito e alimentato questa nazione, e questa eredità deve essere preservata”, ha affermato il senatore del Tennessee Bill Hagerty.

“La competizione è la filosofia americana. Come imprenditore, conosco bene l’importanza di lottare per il proprio posto nel libero mercato. Stimola l’innovazione e spesso riduce i costi per i consumatori. Livellando il campo di gioco, il Segretario dell’USDA Brooke Rollins sta garantendo un futuro energetico abbondante per il Tennessee e oltre”, ha affermato il deputato John Rose.

“Il Segretario Rollins è consapevole che la sicurezza alimentare è sicurezza nazionale e che preservare i terreni agricoli di prima qualità per la produzione agricola è un elemento chiave per proteggere il nostro approvvigionamento alimentare. Non vedo l’ora di lavorare con lei e con questa Amministrazione per garantire che qualsiasi incentivo per i progetti di energia rinnovabile preveda misure di salvaguardia basate sul buon senso che offrano opzioni ai produttori, proteggendo al contempo i nostri terreni agricoli più produttivi”, ha dichiarato il Presidente della Commissione Agricoltura della Camera, Glenn “GT” Thompson.

“Sostengo fermamente l’azione del Segretario Rollins di oggi, che attua l’ordine esecutivo del Presidente Trump, che de-priorita le fonti energetiche inaffidabili e protegge i nostri terreni agricoli di prima qualità per la produzione alimentare tanto necessaria. La fine degli sprechi di sussidi dei contribuenti, la Green New Scam, che hanno fatto aumentare i costi energetici e hanno messo fuori produzione i terreni agricoli, è attesa da tempo. Questa azione protegge i terreni agricoli così importanti per la nostra economia della costa orientale, rafforza l’agricoltura americana e mette al primo posto la nostra indipendenza energetica”, ha dichiarato il deputato Andy Harris.

“La terra che nutre l’America non dovrebbe mai essere sacrificata per esperimenti inaffidabili di energia verde sovvenzionati dai soldi dei contribuenti. Con questa azione, l’USDA chiarisce che l’agricoltura, e non i pannelli solari di fabbricazione straniera, appartiene ai terreni agricoli americani. Questo passo garantisce che la nostra terra, le nostre riserve alimentari e le nostre tradizioni rurali siano protette per le generazioni future”, ha dichiarato il deputato Tom Tiffany.

“Non dovremmo sovvenzionare progetti solari su terreni agricoli di pregio, quei terreni sono troppo preziosi per produrre il cibo e il carburante da cui dipende la nostra nazione. Il Segretario Rollins ha ragione a intervenire e a garantire che i soldi dei contribuenti non vengano utilizzati per mettere fuori produzione i nostri migliori terreni agricoli, e sostengo fermamente l’interruzione dell’uso di pannelli solari prodotti da avversari stranieri. Sono orgoglioso di vedere che l’amministrazione Trump continua a impegnarsi per proteggere l’agricoltura americana”, ha dichiarato il deputato Mike Bost.

“Non esiste un parco solare. È uno spreco di una delle nostre risorse più preziose, la nostra terra. L’estorsione ai danni dei contribuenti americani attraverso i sussidi all’energia solare e la distruzione delle nostre risorse agricole e forestali vanno avanti da troppo tempo. Mi congratulo con il Segretario Rollins per aver agito per impedire che i soldi dei contribuenti vengano sprecati in pannelli solari acquistati dai nostri avversari e per non permettere più a questi progetti “verdi” insostenibili di sprecare spazio sui nostri terreni agricoli americani e di distruggere le nostre foreste e l’habitat della fauna selvatica”, ha dichiarato il deputato Austin Scott.

“Per troppo tempo, i burocrati di Washington e gli avversari stranieri hanno cercato di dettare il modo in cui utilizziamo la nostra terra e le nostre risorse. I contribuenti non dovrebbero mai essere costretti a finanziare le truffe del Green New Deal che distruggono i nostri terreni agricoli e minano la nostra sicurezza alimentare. Applaudo il Presidente Trump e il Segretario Rollins per aver difeso gli agricoltori e gli allevatori americani garantendo che i nostri terreni agricoli di prima qualità siano protetti dagli avversari stranieri e che i soldi dei nostri contribuenti siano spesi saggiamente. La nostra tradizione agricola è la spina dorsale di questa nazione e queste riforme di buon senso mettono al primo posto la sicurezza alimentare, la sicurezza nazionale e la sovranità americana”, ha dichiarato la deputata Harriet Hageman.

“L’amministrazione Trump continua ad ascoltare coloro che, in patria, hanno sofferto a causa della Green New Scam della precedente amministrazione. È stato dimostrato più e più volte che i sussidi hanno un impatto negativo sui prezzi di mercato, scaricandone i costi direttamente sui consumatori. Apprezzo il lavoro dell’USDA nel proteggere la sicurezza nazionale, dando priorità ai prodotti americani e promuovendo un approccio energetico globale”, ha affermato il deputato Ralph Norman.

“I sussidi del Green New Deal hanno distorto il mercato energetico e soppiantato i terreni agricoli americani. L’USDA sta adottando misure decisive che integrano le politiche da me sostenute nel One Big Beautiful Bill Act, ponendo fine all’uso improprio dei soldi dei contribuenti e tutelando i nostri interessi di sicurezza nazionale nelle infrastrutture energetiche. Apprezzo la leadership del Segretario Rollins nel ripristinare il buon senso in questi programmi dell’USDA”, ha affermato il deputato Adrian Smith.

Questa azione eliminerà rapidamente le distorsioni del mercato e i costi imposti ai contribuenti riducendo i sussidi energetici e si basa sull’abrogazione e sulle modifiche ai crediti d’imposta per l’energia eolica, solare e altre energie “verdi” previsti dal One Big Beautiful Bill Act. Rafforzerà ulteriormente la determinazione dell’USDA a porre fine al sostegno dei contribuenti a fonti di energia “verdi” inaffidabili e inaccessibili e a garantire che la filiera sia composta da prodotti e produzione americani.

Con effetto immediato, l’USDA attuerà le seguenti azioni programmatiche:

• I progetti eolici e solari non sono ammissibili per il programma di prestiti garantiti per lo sviluppo rurale delle imprese e dell’industria (B&I) dell’USDA.
• Per il Programma di Prestiti Garantiti del Programma Rural Energy for America (REAP) dell’USDA Rural Development, l’USDA garantirà che agricoltori, allevatori e produttori americani che utilizzano fonti di energia eolica e solare installino unità di dimensioni adeguate alle loro strutture. Se le domande di progetto includono impianti solari fotovoltaici a terra di potenza superiore a 50 kW o impianti solari fotovoltaici a terra che non possono documentare il consumo energetico storico, non saranno più ammissibili al Programma di Prestiti Garantiti REAP e non saranno più assegnati punti di priorità per le sovvenzioni REAP.

Lo Sviluppo Rurale dell’USDA investe nelle zone rurali americane con programmi di prestiti, sovvenzioni e garanzie sui prestiti per promuovere la prosperità rurale. L’impegno e le risorse che apportiamo alle comunità rurali contribuiscono a promuovere la sicurezza e la prosperità economica. I nostri programmi ampliano l’accesso a internet ad alta velocità, infrastrutture elettriche e di trasporto e supportano la crescita aziendale, l’assistenza sanitaria, l’istruzione, l’edilizia abitativa e altri servizi essenziali per la comunità.

Per saperne di più, visita il sito www.rd.usda.gov.

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