
«L’iter per il raddoppio della galleria “Santomarco” entra nella fase decisiva: con l’aggiudicazione del maxi appalto da 1,6 miliardi di euro per l’ammodernamento della tratta Paola–Cosenza compiamo un passaggio strategico che consolida il percorso di Alta Velocità/Alta Capacità Salerno–Reggio Calabria e restituisce alla Calabria una prospettiva di mobilità moderna e competitiva».
Così Tilde Minasi, Senatrice della Lega commenta questa nuova importante tappa sul potenziamento delle Infrastrutture in Calabria.
«Un ringraziamento – dice la Senatrice – va al Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, per aver riportato con determinazione questo dossier tra le priorità del Governo, e a RFI per il lavoro tecnico e procedurale che ha consentito di arrivare rapidamente all’aggiudicazione. È la dimostrazione che, quando visione politica e capacità amministrativa camminano insieme, i risultati arrivano.
In base alle stime tecniche e agli atti progettuali – precisa Minasi – l’intervento produrrà effetti concreti: riduzione dei tempi di percorrenza, aumento della capacità e innalzamento degli standard di sicurezza sulla linea, con ricadute immediate sulla mobilità dei cittadini, sulla competitività delle imprese e sull’attrattività del territorio. Sono inoltre attesi livelli significativi di occupazione qualificata lungo l’intera filiera, dalla progettazione all’ingegneria, dai servizi alle forniture e alla sicurezza.
L’investimento – dice ancora la Senatrice – si inserisce in un quadro coerente di programmazione infrastrutturale: il raddoppio della Santomarco è un’opera fondamentale di collegamento con l’AV Salerno–Reggio Calabria, che connette alla linea veloce l’importantissima area di Cosenza e dialoga anche con il potenziamento della SS106 e con la riqualificazione della ferrovia jonica.
È la rete a fare la differenza, collegando la Calabria ai principali flussi logistici e turistici del Mediterraneo e dell’Europa.
In questo quadro – afferma Minasi – voglio ricordare l’ultima recentissima sottolineatura del Ministro Salvini, che ha ancora una volta ripetuto come l’obiettivo sia portare l’Alta Velocità fino a Reggio Calabria in parallelo con la realizzazione del Ponte sullo Stretto: “problemi di finanziamento non ce ne sono, RFI ha risorse programmate per i prossimi dieci anni”, ha detto, con una timeline che punta al 2032 per la piena integrazione delle due sponde. Si tratta di un percorso definito, con coperture, progettazioni e atti che avanzano e le letture allarmistiche, i pregiudizi e, talvolta, le informazioni distorte che si rincorrono fanno solo male al nostro territorio.
La realtà è nei numeri e negli atti: progetti validati, risorse impegnate, appalti aggiudicati, cantieri che si aprono. È su questo terreno che si misura la credibilità delle istituzioni e la responsabilità del Governo, che imprime l’accelerazione necessaria.
Anche sul Ponte, poi — ribadisce la Senatrice — i numeri oggi sono sono chiari: un quadro economico dell’ordine di 13,5 miliardi di euro; campata unica di circa 3.300 metri; sei corsie stradali e due binari ferroviari; cantieri al via entro il 2025 e apertura intorno al 2032. Parametri che confermano la valenza sistemica dell’opera e la sua complementarità con l’AV nel Mezzogiorno: un disegno coerente capace di ridisegnare la geografia dei collegamenti e della competitività.
La Calabria, insomma, avanza insieme all’Italia – prosegue Minasi – con respiro europeo e naturale vocazione mediterranea. L’estensione dell’Alta Velocità fino a Reggio e la realizzazione del Ponte sullo Stretto con numeri e tempi ormai definiti – conclude – ne saranno l’emblema più evidente».
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