per gli iscritti all’INPS nel 2025 scatta lo sconto contributivo del 50%

Dal 2025 i giovani artigiani e commercianti che si iscrivono per la prima volta all’Inps avranno i contributi previdenziali ridotti del 50% per 36 mesi consecutivi. La misura è prevista dalla legge n. 207/2025 ed è stata resa operativa in questi giorni dall’Inps attraverso il Portale delle Agevolazioni.

Il beneficio riguarda titolari di ditte individuali, anche in regime forfettario, soci di società di persone o di capitali e collaboratori familiari. Condizione necessaria: l’avvio dell’attività e l’iscrizione al Registro imprese e all’Inps devono avvenire nei termini di legge.

Lo sconto riguarda esclusivamente l’aliquota IVS, destinata a invalidità, vecchiaia e superstiti. Restano dovuti per intero il contributo di maternità (7,44 euro annui) e, per i commercianti, quello per l’indennizzo da cessazione attività.

«Non è un provvedimento di poco conto – commenta Anna D’Amico, presidente dei Giovani di Confcommercio Ascom Padova – perché ridurre le uscite di chi inizia un’attività talvolta può essere la discriminante tra il vedere decollare la propria idea imprenditoriale o vederla implodere. Però è un’agevolazione che merita di essere valutata con attenzione».

Secondo gli uffici tecnici di Ascom, con metà contributi si accumula metà anzianità pensionistica. Per coprire un anno intero servono almeno 18.555 euro di reddito. In caso contrario il 2025 varrà solo sei mesi ai fini pensionistici. Con un reddito di 37.110 euro, invece, si raggiunge la soglia minima per coprire tutti i 12 mesi.

La procedura è attiva per i profili “cittadino” e “consulente/commercialista”. È obbligatoria l’autocertificazione dei requisiti e il rispetto delle regole sugli aiuti di Stato. La riduzione resta valida anche in caso di trasferimento in altra provincia o di cambio di gestione previdenziale, senza necessità di nuova istanza.