
La notizia chiave parte da Singapore: Circles e OpenAI hanno avviato una partnership globale per sviluppare una piattaforma telco SaaS completamente AI-native, destinata a rivoluzionare l’esperienza cliente e l’efficienza operativa degli operatori mobili. Il progetto, frutto dell’unione tra l’esperienza nel digital telco di Circles e i modelli avanzati di OpenAI, porterà nella fase iniziale la sua soluzione sull’app di Circles.Life. Lo scopo strategico è ambizioso: trasformare il ruolo delle telco, ora non più solo fornitori di connettività, ma veri e propri attori tecnologici nell’era AI-first.
Caratteristiche e impatti della piattaforma
Grazie alla collaborazione multi-year, Circles accede ai modelli early-stage e programmi di ricerca di OpenAI, combinando profonda conoscenza operativa e modelli AI all’avanguardia per potenziare ricerca, operazioni, Crm e supporto al cliente. Il sistema si presenterà come un’app agentica personalizzata, capace di offrire esperienze tailor-made nei campi della connettività, del lifestyle, del gaming e del benessere.
Gli analisti vedono questa iniziativa allineata con le strategie di altri player come Nvidia o Amdocs, impegnati nell’infusione dell’AI nei processi telco . L’obiettivo dichiarato è di spingere intelligenza predittiva e personalizzazione real-time, temi che emergono anche in studi internazionali: per esempio, una survey mostra come il 53% degli operatori consideri le “AI-driven real-time insights and predictive analytics” la principale leva di crescita per 5G e edge.
Innovazione continua e diffusione globale
L’implementazione partirà da Circles.Life a Singapore, con piani di roll-out rapido verso altri operatori globali. Questo percorso è già iniziato con iniziative parallele come l’offerta di CirclesAI, che consente agli abbonati di accedere senza costi aggiuntivi a modelli come GPT-4.1 e GPT-4o direttamente via app. Il supporto AI “Carly”, sviluppato con Zendesk e OpenAI, fornisce assistenza istantanea e semplificata .
A livello infrastrutturale, Circles ha già stipulato partnership chiave, per esempio con Prodapt, per accelerare la trasformazione dei telco in techco, consentendo lanciare servizi digitali in pochi mesi. E una collaborazione rafforzata con Kddi estende l’espansione globale dell’approccio AI-native, con digital telco come povo in Asia e America Latina.
Opportunità e sfide per il settore
La mossa di Circles e OpenAI rappresenta un cambio di paradigma: le telco possono scommettere su innovazione, agilità e personalizzazione, andando oltre la pura infrastruttura. Tuttavia, l’eredità legacy resta una barriera significativa. La trasformazione richiede investimenti, competenze AI e rinnovamento organizzativo. Inoltre, la sicurezza e l’affidabilità dei dati devono essere garantite, tema centrale nei modelli AI-native operanti su Crm e supporto cliente.
La piattaforma espanderà la capacità delle telco di offrire strumenti intelligenti e personalizzati, un tema chiave anche nel contesto della banda ultralarga: il potenziamento dell’esperienza digitale passa infatti anche da infrastrutture ultra-performanti. Per approfondire le applicazioni innovative della banda ultralarga, si veda il pillar correlato su Corriere Comunicazioni: Banda ultralarga, ecco tutte le applicazioni innovative.
Verso una nuova era telco-centric
Questa iniziativa non si limita a innovare la customer experience. Introdurre AI-native telco platform significa ridefinire la value proposition del settore: dal supporto al cliente a servizi lifestyle, passando per strumenti digitali integrati. La strada intrapresa da Circles e OpenAI può diventare la blueprint per un’intera industria, dove connettività e servizi intelligenti si fondono.
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