
Il Comune di Parma e ACER Parma hanno aperto un avviso per manifestazione d’interesse per sostenere interventi di miglioramento dell’efficienza energetica degli edifici di edilizia residenziale pubblica (ERP).
Gli interventi previsti mirano a ottenere un miglioramento delle prestazioni energetiche degli edifici di almeno il 30%. Potranno essere realizzati cappotti termici per isolare meglio gli edifici, impianti fotovoltaici per produrre energia rinnovabile, nuovi sistemi di riscaldamento centralizzato e la sostituzione degli infissi per ridurre la dispersione di calore. Tutti i lavori dovranno concludersi entro giugno 2029.
A Parma sono stati selezionati sette edifici di edilizia residenziale pubblica, che comprendono in totale 192 appartamenti. Per questi interventi è previsto un investimento di 18,24 milioni di euro, destinati a migliorare l’efficienza energetica e la qualità abitativa delle famiglie che vi abitano. Il progetto non riguarda solo la città: anche diversi comuni della provincia beneficeranno dei fondi, grazie ad altri interventi che portano il valore complessivo delle opere a circa 40 milioni di euro. Si tratta di un impegno economico importante che punta a riqualificare in modo duraturo il patrimonio degli alloggi ERP del territorio.
“Nel corso dell’attuazione del Programma Fa’ la casa giusta!, Comune e ACER hanno sviluppato numerose iniziative e raggiunto rilevanti traguardi, in tema di riqualificazione energetica e conseguente valorizzazione del patrimonio immobiliare comunale adibito all’Edilizia Residenziale Pubblica – sottolinea l’Assessore alle Politiche Sociali Ettore Brianti. – Adesso questo percorso si arricchisce di una nuova opportunità offerta dal PNRR che ha l’obiettivo di sostenere interventi a beneficio delle famiglie vulnerabili e a basso reddito a rischio di povertà energetica. Questo percorso si inserisce inoltre nel quadro complessivo delle iniziative volte alla neutralità carbonica della città entro il 2030, come prevede il vigente contratto climatico attivato con l’Europa”.
“Con quest’iniziativa – afferma Loretta Losi, Presidente di ACER Parma – l’Amministrazione comunale e ACER Parma confermano la volontà di proseguire nel percorso avviato negli anni di riqualificazione energetica e valorizzazione del patrimonio ERP, mettendo in campo una leva strategica di partenariato pubblico-privato che unisce risorse statali ed europee con competenze e capacità di investimento del settore privato. L’obiettivo è duplice: migliorare la qualità abitativa a favore delle famiglie più vulnerabili e contribuire al raggiungimento degli obiettivi di neutralità carbonica entro il 2030”.
A livello nazionale la misura dispone di 1,38 miliardi di euro, gestiti dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, l’ente pubblico che coordina gli incentivi per le energie rinnovabili e l’efficienza energetica. I lavori saranno affidati a ESCo (Energy Service Company – Società di Servizi Energetici), aziende private specializzate in efficientamento energetico, che verranno selezionate tramite gara pubblica. L’iniziativa fa parte del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il programma di investimenti finanziato dall’Unione Europea per sostenere la ripresa dopo la pandemia. I fondi arrivano in particolare dal capitolo REPowerEU, che ha l’obiettivo di ridurre l’uso di gas e petrolio e favorire lo sviluppo delle energie rinnovabili.
L’avviso è disponibile sul sito istituzionale di ACER Parma nella sezione Amministrazione trasparente, sottosezione bandi di gara e contratti alla voce: “Avviso pubblico per la presentazione di proposte di finanza di progetto finalizzate ad interventi di efficientamento energetico in edifici di ERS/ERP ai sensi dell’art. 193, co. 16 del D.Lgs 36/2023, della misura PNRR m7 – i. 17 e del decreto REPowerEU del 22.05.2025”.
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