
Il sogno del contributo da 750mila euro è sfumato per una manciata di punti, ma il progetto dei campus formativi del “Don Lazzeri-Stagi” resta in lizza per un’eventuale deroga ed estensione dei fondi. L’istituto, che di recente aveva già ottenuto contributi per oltre 300mila euro, si è infatti piazzato al quinto posto nella graduatoria ministeriale che premiava solo i primi tre. Il progetto, “Campus AgroSmart Versilia-Coltivare futuro, generare impresa“, è stato sviluppato in sinergia con il “Galilei-Artiglio” di Viareggio, il “Carrara-Nottolini-Busdraghi” di Lucca e il “Barsanti” di Massa.
“L’idea – spiega il dirigente scolastico Giovanni Fiorillo (nella foto) – è simulare un’impresa agroalimentare ad alta tecnologia che parte dalla coltivazione sostenibile fuori suolo e si sviluppa attraverso automazione, gestione d’impresa e marketing esperienziale, con utilizzo e sviluppo di intelligenza artificiale. Sapevamo di misurarci con realtà superiori e per questo ci dà ancora più soddisfazione l’apprezzamento ricevuto dalla nostra proposta, da condividere con le altre scuole che, insieme a noi, hanno lavorato alla tessitura di questa rete”.
L’ottimo piazzamento del “Don Lazzeri-Stagi” riceve il plauso del vicesindaco e assessore alla pubblica istruzione Francesca Bresciani: “È una realtà scolastica viva, capace di interagire con istituzioni, aziende e altri istituti superiori importanti, proponendosi come capofila di progettualità riconosciute di alto valore anche a livello nazionale. Il nostro istituto ha superato poli e plessi di città come Lucca, Prato e Firenze, dimostrando la sua attitudine a un ’fare squadra’ con il territorio come già accaduto per il dossier di candidatura di Pietrasanta a capitale dell’arte contemporanea 2027, di cui lo ’Stagi’ è stato subito partner e attivo sostenitore”.
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