
Immagine: Ministero delle Imprese e del Made in italy
Il ministero delle Imprese e del Made in Italy (Mimit) ha pubblicato il decreto che dà il via al terzo bando per il sostegno alla transizione industriale. L’avviso va a sostenere interventi che perseguono una maggiore efficienza energetica e un uso efficiente delle risorse attraverso misure come l’installazione di impianti di produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.
Le agevolazioni sono concesse a imprese di qualsiasi dimensione che mirino a un miglioramento in termini di tutela ambientale dei processi aziendali. Non sono ammessi interventi che determinano un aumento della capacità produttiva, fatti salvi gli aumenti derivanti da esigenze tecniche, qualora non superiori al 20% rispetto alla situazione precedente all’intervento.
La dotazione finanziaria è di 134.018.568 euro a valere sulle risorse della misura “attuazione dell’investimento M2C2 – 5.1, sottoinvestimento 1 del Pnrr”.
Sono ammissibili le spese strettamente funzionali alla realizzazione dei programmi di investimento che riguardino:
- suolo aziendale e relative sistemazioni (entro il 10% dell’investimento totale ammissibile);
- opere murarie e assimilate (nel limite del 40% dell’investimento totale ammissibile e solo se funzionali agli obiettivi ambientali);
- impianti e attrezzature varie di nuova fabbricazione;
- programmi informatici, brevetti, licenze, know-how e conoscenze tecniche non brevettate.
La misura ammette, inoltre, le spese per la formazione del personale. Le agevolazioni sono concesse in forma di contributo a fondo perduto.
Le imprese possono presentare domanda esclusivamente on-line attraverso la piattaforma informatica di Invitalia dalle 12 del 17 settembre fino alle 12 del 10 dicembre.
I presenti contenuti sono tutelati da diritti d’autore e non possono essere riutilizzati. Se desideri collaborare con noi e riutilizzare alcuni dei nostri contenuti, contatta: editors@nullpv-magazine.com.
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link