23 Agosto 2025
Più che triplicate le imprese sarde che vendono solo online – Notizie


Gli imprenditori sardi puntano sempre più sul commercio elettronico. Sono 704 le aziende isolane che operano esclusivamente online, quindi senza strutture fisiche, attraverso la vendita di prodotti e l’erogazione di servizi. Tra il 2014, anno in cui erano presenti solo 221 realtà, e il 2024 la crescita è stata del 218,6%, con un saldo netto di +483. A livello nazionale l’Isola occupa l’8° posto, in una classifica aperta dal +393,5% della Campania (6.484 imprese attive), e dal +292,2% della Calabria, con una media nazionale del +225,6% (43.379 attività). Il 72,6% delle imprese sarde attive sull’e-commerce vende direttamente dal proprio sito web, mentre il 67,5% lo fa attraverso marketplace, app e siti web di intermediari.

E’ quanto emerge all’analisi dell’Ufficio studi di Confartigianato Sardegna, che attraverso i dati di Unioncamere-Infocamere tra il 2014 e il 2024, ha analizzato la rivoluzione portata dal commercio elettronico. Le attività delle aziende soddisfano tutte le richieste: si va dai classici servizi del web, quali assistenza ai sistemi informativi, realizzazione di portali web, software e siti di e-commerce, alla vendita di prodotti dell’agroalimentare e tecnologici, artigianato, abbigliamento e articoli per la casa, viaggi e trasporti, libri, giornali, film e musica, sino a servizi di telecomunicazioni, controllo remoto di mezzi, videosorveglianza o intelligenza artificiale.

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“I dati confermano le potenzialità dell’e-commerce per la crescita delle imprese sarde – sottolinea Giacomo Meloni, presidente di Confartigianato Imprese Sardegna – Si tratta di un modo intelligente di vendere i prodotti e promuovere il valore artigiano dei territori, un metodo parallelo al tradizionale commercio che consente di abbattere le distanze e di raggiungere anche mercati lontani”. “Sono tanti gli artigiani che offrono i propri beni e servizi online – precisa Meloni – Parliamo, per esempio, dei manufatti tipici e tradizionali, venduti sulle più importanti piattaforme di commercio, oppure dei prodotti agroalimentari, che attraverso piccoli portali raggiungono qualunque tavola del mondo, oppure ancora i servizi che le imprese digitali offrono a migliaia di clienti in ogni angolo del pianeta”.

A livello provinciale, sempre tra il 2014 e il 2024, Nuoro è cresciuta del +323,5% arrivando a 72 attività con una differenza sul 2014 di +55 realtà. Seguono Sassari-Olbia con +285,4% (185 imprese, +137 unità), Oristano (+200%, 51 imprese attive, +34) e Cagliari (+184,4%, 396 imprese, +257).

La crescita dell’e-commerce si scontra con una insufficiente digitalizzazione del resto del tessuto produttivo. Più di due terzi delle aziende sarde, infatti, ha un livello insufficiente di conoscenza informatica. Al contrario, solo l’8% applica una buona o ottima digitalizzazione dei processi produttivi e ricorre a tecnologie 4.0 nella gestione delle proprie attività.
    
   

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