
“L’ascesa di Trump segna la luce alla fine del tunnel per i legami tra Russia e Stati Uniti”, ha detto il presidente russo Vladimir Putin citato dalla Tass, durante la visita al centro di ricerca nucleare di Sarov. Il presidente russo, rispondendo alle domande dei cronisti si è detto sicuro che le qualità di leadership del presidente Donald Trump aiuteranno a ripristinare le relazioni tra i due Paesi che erano arrivate ai minimi livelli. Mosca “si aspetta di ripristinare completamente le relazioni con gli Usa”. “Spero davvero che i primi passi compiuti siano solo l’inizio di uno sforzo globale per ripristinare le nostre relazioni”, ha affermato Putin, sottolineando che i progressi non dipendono esclusivamente da Mosca: “Dipendono principalmente dai partner occidentali, poiché gli Stati Uniti sono vincolati da determinati obblighi all’interno di varie alleanze, inclusa la Nato”, ha affermato, aggiungendo che i prossimi passi spettano ora alla leadership statunitense. “Ma sono fiducioso che le qualità di leadership dell’attuale presidente Trump forniscano una solida garanzia che le relazioni saranno ripristinate. Spero che il ritmo dei nostri sforzi congiunti in questo ambito continui”, ha aggiunto.
Putin ha aggiunto che la Russia sta discutendo progetti congiunti con gli Stati Uniti nell’Artico e in Alaska. “Stiamo discutendo, tra l’altro, con i nostri partner americani della possibilità di collaborare non solo nella nostra zona artica, ma anche in Alaska”, ha detto Putin durante un l’incontro con i dipendenti delle imprese russe dell’industria nucleare. “Abbiamo diverse aziende, in particolare la società Novotep, che è una delle nostre principali aziende che opera nel campo della liquefazione del gas naturale”, ha osservato Putin citato dalla Tass. “In particolare, questo lavoro viene svolto in collaborazione con molti partner, sia europei che asiatici”, ha aggiunto. “A proposito, stiamo discutendo con i nostri partner americani la possibilità di collaborare in questo campo, non solo nella nostra zona artica ma anche in Alaska”, ha poi sottolineato.
Putin: Mosca fa tutto il possibile per fermare la guerra
La Russia sta facendo tutto il possibile per fermare la guerra, ha poi affermato il presidente russo citato da Ria Novosti. “Dicono che abbiamo iniziato la guerra, dimenticando che sono stati loro stessi a iniziare la guerra nel 2014, quando hanno iniziato a usare carri armati e aerei contro la popolazione civile del Donbass. È allora che è iniziata la guerra, e stiamo facendo di tutto per fermarla”, ha detto Putin durante un incontro con i dipendenti delle imprese dell’industria nucleare russa. In riferimento all’incontro in Alaska con Donald Trump, Putin ha affermato che con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump “abbiamo avuto un incontro molto positivo, significativo e franco”.
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