FISCO, TURCO (M5S): DA FRENI ANCORA PROPAGANDA, REALTA’ E’ SOLO TASSE E PREMI A EVASORI

(AGENPARL) – Sat 23 August 2025 FISCO, TURCO (M5S): DA FRENI ANCORA PROPAGANDA, REALTA’ E’ SOLO TASSE E PREMI A EVASORI
ROMA, 23 agosto – “Oggi il sottosegretario Freni annuncia riduzioni di tasse per cittadini e imprese. Come ogni anno dal 2022, all’approssimarsi della sessione di Bilancio, arrivano gli annunci di propaganda, poi quando i fatti prendono il posto delle parole, la realtà è quella di un disastro per cittadini e imprese. Fino a oggi abbiamo visto una presunta riforma fiscale del Governo Meloni che ha fallito su tutta la linea. Non ha ridotto la pressione fiscale, non ha introdotto alcuna vera semplificazione, né strumenti efficaci per rendere il sistema più equo ed efficiente. L’evasione fiscale resta inchiodata a oltre 80 miliardi di euro l’anno: un macigno che continua a gravare su famiglie, imprese e lavoratori. A questo si aggiunge un altro paradosso: l’aumento delle entrate fiscali non deriva da una maggiore equità o da un recupero dell’evasione, ma dall’effetto del fiscal drag, che ha pesato nelle tasche degli italiani per oltre 20 miliardi di euro. Il Governo non ha introdotto alcuno strumento per sterilizzare questo meccanismo perverso che, in un contesto di alta inflazione, ha ridotto il potere d’acquisto dei redditi, colpendo soprattutto il ceto medio e basso. Le uniche vere novità, se così si possono chiamare, sono rappresentate da oltre 17 condoni e dall’ennesima rottamazione, la “quinquies”, che al di là di qualche aggiustamento tecnico non contribuirà a ridurre in modo strutturale il magazzino fiscale. Quest’ultimo ha ormai raggiunto circa 1.300 miliardi di euro, continua ad aumentare di anno in anno e pesa enormemente sulle casse dello Stato. Le prime quattro rottamazioni hanno interessato debiti per oltre 160 miliardi di euro, ma gli incassi effettivi sono stati largamente inferiori alle previsioni. Inoltre, una parte consistente dei contribuenti che aderisce non riesce a rispettare gli impegni: nel caso della rottamazione-bis, fino al 68% non ha completato i pagamenti dovuti. Questa non è una politica fiscale, è un inganno per i cittadini onesti che pagano fino all’ultimo euro e vedono lo Stato rinunciare, sistematicamente, a riscuotere in maniera seria e strutturata. Il governo Meloni non ha un progetto di riforma, si limita a inseguire scorciatoie elettorali, minando la credibilità e la sostenibilità dei conti pubblici. Servono riforme strutturali per ridurre la pressione fiscale, semplificare il sistema, colpire i grandi evasori e sostenere le famiglie e le imprese oneste”.
Lo afferma il senatore Mario Turco, vicepresidente del M5S e responsabile del Comitato Economia, Lavoro e Imprese.
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Ufficio Stampa Parlamento
Movimento 5 Stelle