25 Agosto 2025
un’impresa su 3 si rivolge alle banche, 4 su 5 fa da sè – Report Sardegna 24


Il progetto Hub4Fin nasce e si sviluppa per offrire alle pmi e alle start up innovative, anche con fatturato pari a zero, una forma di finanziamento alternativa a quelle offerte dal tradizionale sistema bancario.

Per mettere a punto l’offerta Hub4Fin si è avvalso di varie analisi. Una di queste è stata illustrata in occasione del Finance day, che si è tenuto a Sassari, da Tiziana Pompei, direttrice generale di Si.Camera, vice segretaria generale di Unioncamere, esperta di imprenditoria femminile, fra le fautrici della rete dei Comitati camerali per la promozione dell’imprenditoria femminile.

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L’analisi del sistema creditizio su cui si appoggiano le aziende e su quali siano le loro reali necessità, parte con 3mila interviste a imprese, di cui la metà femminili. Per indagare le principali esigenze sono state messe a confronto le risposte rilasciate dalle imprese femminili con quelle delle aziende non femminili.

Il quadro emerso dice che un’impresa su tre fa ricorso ai finanziamenti bancari, e che a ricorrere al credito sono di più le imprese del settore manufatturiero e quelle di medie-grandi dimensioni. Il credito resta un miraggio per l’8% degli intervistati, che ha dichiarato di avere fatto richiesta di finanziamento ma che questo non gli è stato concesso. Il mancato ricorso al credito blocca lo sviluppo di impresa, anche se pochi sono consapevoli di questo.

Per poter avviare l’attività, tre imprese su quattro fanno ricorso a capitali personali o familiari (il 74% delle imprese femminili e il 76,4% di quelle non femminili); solo poco più di un quarto utilizza presiti bancari ((26,9% nel caso delle imprese femminili e 22,4% nel caso di quelle non femminili).

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Appena il 3,8% delle imprese femminili e il 3% di quelle non femminili fa ricorso ai finanziamenti pubblici. A dir poco scarsa, meno dell’1%, la quota di imprese che utilizza strumenti di finanza complementare o alternativa, racconta l’Ansa.



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