
“La provincia di Piacenza è tra le più esposte al dissesto idrogeologico: oltre 1.500 frane censite nei comuni di collina e montagna, strade chiuse per mesi, aziende agricole isolate e frazioni costrette a vivere in condizioni di precarietà continua. Negli ultimi anni i danni stimati dalla Protezione Civile hanno superato i 90 milioni di euro solo per il nostro territorio. È una situazione che non può più essere affrontata con interventi emergenziali e temporanei”.
Così il consigliere regionale di Fratelli d’Italia Giancarlo Tagliaferri, eletto a Piacenza e provincia, che ha presentato una interrogazione a risposta scritta per chiedere alla Regione Emilia-Romagna dati aggiornati e impegni concreti.
“Il Governo guidato da Giorgia Meloni ha stanziato oltre 6 miliardi di euro a livello nazionale e nel 2025 ha destinato 110 milioni di euro all’Emilia-Romagna per mettere in sicurezza il territorio, affiancando i fondi del PNRR. Ora serve che la Regione faccia la sua parte: occorre un cronoprogramma chiaro, trasparenza nell’uso delle risorse e un coordinamento vero con Province e Comuni”.
Tagliaferri sottolinea alcuni casi emblematici: “La SP 586 a Capanne di Marsaglia e la SP 130 di Ferriere sono diventate simboli di isolamento e disagi per cittadini e imprese. E la manutenzione di Nure e Trebbia continua a essere insufficiente, con accumuli di vegetazione e sponde erose che aumentano i rischi in caso di piogge intense”.
“Fratelli d’Italia – conclude Tagliaferri – è al fianco dei territori e dei cittadini: abbiamo ottenuto dal Governo le risorse, ora pretendiamo che la Regione Emilia-Romagna le utilizzi rapidamente e con trasparenza, perché ogni giorno perso significa più rischi per chi vive e lavora in montagna e in collina”.
Compilando i campi seguenti potrai ricevere le notizie direttamente sulla tua mail. Per garantire che tu riceva solo le informazioni più rilevanti, ti chiediamo gentilmente di mantenere aggiornati i tuoi dati.
Correlati
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link