Bending Spoons riceve un nuovo importante finanziamento: il colosso tecnologico italiano, con un valore vicino ai 3 miliardi di euro, ha appena ottenuto un round di venture debt superiore a 500 milioni di euro, destinati principalmente a sostenere nuove acquisizioni. A questa cifra si aggiunge un ulteriore prestito da 100 milioni, pensato per supportare investimenti e l’espansione operativa del gruppo.
Le principali banche coinvolte
Secondo un annuncio pubblicato su LinkedIn da Bending Spoons, il finanziamento è stato guidato da Jp Morgan Chase, con Bnp Paribas e Crédit Agricole come bookrunner. Al consorzio si sono uniti anche istituti come Banco Bpm, Bank of America, Barclays, Goldman Sachs, Hsbc, Intesa Sanpaolo, Mizuho, Société Générale e Wells Fargo. Nel pacchetto di finanziamenti rientra anche un leveraged loan da 350 milioni di euro ottenuto a luglio, con lo stesso trio di banche leader.
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Il gruppo guidato dall’amministratore delegato Luca Ferrari ha annunciato l’intenzione di utilizzare questi nuovi fondi per completare un’altra acquisizione già entro l’inizio del prossimo anno.
Questa nuova iniezione di liquidità arriva dopo un altro maxi finanziamento da 600 milioni di dollari ottenuto a marzo da un pool di investitori capeggiato da Silver Point e Blackstone. Grazie a quel capitale, Bending Spoons ha portato a termine l’acquisizione di Brightcove, azienda quotata al Nasdaq e leader nella distribuzione e monetizzazione di video in streaming, per circa 233 milioni di dollari in contanti.
Riorganizzazione interna per facilitare la raccolta fondi
Questi movimenti finanziari seguono una strategia ben pianificata. A febbraio 2024, Bending Spoons ha riorganizzato la propria struttura societaria per agevolare la raccolta di capitali. La società originaria ha trasferito il business a due nuove entità: Bending Spoons Holding e Bending Spoons Operations. Quest’ultima detiene tutte le partecipazioni nelle diverse società del gruppo, mentre Holding controlla al 100% Operations, che a sua volta è controllata da Bending Spoons Spa.
L’ingente afflusso di capitali serve a sostenere una fitta campagna di acquisizioni. L’ultima operazione, conclusa a luglio, è stata l’acquisto della californiana MileIQ Inc, specializzata nel monitoraggio automatico del chilometraggio per spese e detrazioni. A marzo invece sono stati finalizzati gli accordi per Brightcove e per Komoot, una piattaforma tedesca per la pianificazione di percorsi outdoor. Nel corso del 2024, Bending Spoons aveva già acquisito WeTransfer, Issuu, StreamYard, Meetup e le attività digitali di Mosaic Group.
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