
Il Decreto Economia 2025 convertito con legge 118 dell’8 agosto 2025 si presenta come provvedimento omnibus che raccoglie in un unico testo misure urgenti provenienti da diversi ministeri: 21 articoli suddivisi in tre capi, ciascuno dedicato a un ambito strategico dell’intervento pubblico.
Il Capo I è incentrato su misure di carattere infrastrutturale e sociale. Vengono rifinanziati progetti per infrastrutture considerate strategiche, si stanziano risorse per l’edilizia penitenziaria e per il potenziamento della protezione civile regionale, senza dimenticare interventi urgenti in materia di assistenza sociale e cura, in risposta ai bisogni più immediati dei territori e delle fasce vulnerabili della popolazione.
Il Capo II guarda al mondo produttivo, prevedendo una serie di misure per sostenere le imprese e le attività economiche. Si va dagli incentivi fiscali alle agevolazioni per le aree svantaggiate, fino a strumenti finalizzati a migliorare la liquidità delle PMI e a rafforzarne la competitività nel medio-lungo termine.
Infine, il Capo III è dedicato agli enti territoriali e contiene importanti disposizioni di carattere finanziario. Tra le novità, si segnala la possibilità di utilizzare il Fondo Opere Indifferibili anche per interventi non più coperti dal PNRR, a condizione che gli appalti siano stati aggiudicati entro il 31 dicembre 2025. Al tempo stesso, viene prevista la revoca dei contributi per quei progetti che non rispettano le tempistiche e i requisiti procedurali fissati dal decreto.
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